Il 20 gennaio 1993 scompariva a Tolochenaz in Svizzera ,l’attrice Audrey Hepburn. Icona di stile, il suo nome è diventato sinonimo di classe ed eleganza, mentre i suoi film hanno indissolubilmente segnato la storia del cinema. Ancora oggi, il web è pieno di siti che spiegano passo passo come truccarsi e vestirsi per assomigliarle e non passa giorno senza che qualcuno azzardi paragoni tra la Hepburn e qualche nuova starlet.
Nata nel 1929 a Bruxelles, Audrey Kathleen Ruston vive i primi anni di vita nell’agio, per poi scoprire la dura realtà della Seconda guerra mondiale.Difatti nel periodo bellico, lei e la sua famiglia, in assenza di cibo e in stato di povertà,si trovarono costretti a nutrirsi con i bulbi dei tulipani.
Audrey ,ogni film una pietra miliare nella filmografia internazionale
Comparsa quasi all’improvviso sul grande schermo dopo una serie di piccole particine, Audrey ha spazzato via le maggiorate degli anni ’50, capelli biondi cotonati e labbra con rossetto corallo, imponendo da subito un nuovo modello di donna e di attrice:”Quando ho rivisto le prime scene di “Vacanze Romane‘”ho improvvisamente saputo che il mondo intero si sarebbe innamorato di lei“, ha scritto il regista William Wyler. Il film le permise di vincere un Oscar e ne lanciò definitivamente la carriera.
La svolta arrivò nel 1952 quando la scrittrice Colette la notò su una spiaggia di Monte Carlo e la segnalò per il ruolo di protagonista nell’adattamento teatrale del suo romanzo “Gigi“, che si rivelò un successo senza precedenti . Una carriera lunga trentotto anni, durante i quali la Hepburn ha interpretato solo ventisei film ma ,ognuno di essi ,ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema ;infatti nella sua filmografia, sono presenti pellicole cult come : “Sabrina“, “Cenerentola a Parigi“, “Sciarada” ,”My Fair Lady“, e “Colazione da Tiffany” –
Discreta e riservata anche nella vita privata ,l’attrice è rimasta spesso ai margini dello show -business ,prima per seguire i suoi figli Sean, avuto dal primo marito Mel Ferrer e Luca, nato dal secondo matrimonio con il medico italiano Luca Dotti .Poi , per dedicarsi alla beneficenza e al volontariato insieme all’ultimo compagno Robert Wolders,anche come testimonial dell’Unicef.
