Grillo pone a Conte una sfilza di domande sulla votazione per la Costituente

Beppe Grillo scrive a Giuseppe Conte. Caro Giuseppe – si legge nel suo blog – a prescindere dalle nostre divergenze di opinioni, confido che entrambi riteniamo che il processo che condurrà al voto della prossima assemblea degli iscritti debba essere improntato a criteri che assicurino parità di accesso e partecipazione. Tenuto conto che queste mie richieste di chiarimento si riferiscono a un processo che è già in corso, ti sarei grato se volessi rispondermi con cortese sollecitudine – precisa Grillo.

Una volta concluso il processo di determinazione degli iscritti il cofondatore del M5S chiede di essere informato del suo risultato, vale a dire: la differenza fra gli iscritti prima e dopo la consultazione.

Grillo chiede inoltre di sapere – quali esponenti del Movimento hanno accesso all’anagrafica degli iscritti e quali di questi hanno il diritto di inviare loro comunicazioni e proposte. In proposito – sottolinea –  ti anticipo che ritengo che fra questi debbano in ogni caso rientrare i principali organi dell’associazione, a cominciare dal sottoscritto“.

Rivolgendosi al presidente del M5S il comico insiste: “Hai dichiarato pubblicamente che sulle proposte pervenute, che apprendo essere oltre ventimila, bisognerà stabilire un ordine di priorità‘. Chi stabilirà questo ordine di priorità? E come?”.

A proposito della fase del confronto deliberativo fra 300 iscritti selezionati casualmente, Grillo domanda: Come avviene esattamente questa selezione casuale?Con sorteggio fra tutti gli iscritti o fra una selezione di iscritti, e in tal caso fatta da chi? Come viene svolto materialmente il sorteggio? I 300 sorteggiati discuteranno poi tutte le proposte pervenute o solo una parte di esse? Le proposte saranno ripartite fra gruppi di discussione più piccoli? In caso di selezione e/o ripartizione delle proposte, chi stabilisce la selezione e/o la ripartizione?.

Nella missiva, il garante pentastellato chiede a Conte di spiegare il meccanismo di selezione degli iscritti aventi diritto al voto, “tenuto conto che l’iscrizione ha durata annuale e si rinnova automaticamente in caso di ‘login’ e ‘altra attività partecipativa stabilita dal Comitato di Garanzia'”. “Quanto a questa seconda modalità di rinnovo”, osserva Grillo, “ho appreso che, su indicazione del Comitato di Garanzia, hai fatto inviare una comunicazione agli iscritti – suppongo solo quelli che non hanno fatto ‘login’ nell’ultimo anno – per individuare coloro che hanno inteso rinnovare l’iscrizione. Al fine di valutare l’adeguatezza di questo metodo, vorrei capire meglio come si è svolta questa consultazione, avuto particolare riguardo alla data in cui è stata fatta, al termine che è stato concesso agli iscritti e all’informativa che ne è stata data sugli altri canali di comunicazione del movimento”.

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