Berlusconi: domani funerali di Stato e lutto nazionale

La morte di Berlusconi ha reso la giornata di ieri un punto zero. Un punto in cui il mondo ha appreso la notizia della morte di uno dei personaggi politici più influenti. Amore e odio erano gli unici due sentimenti che suscitava nel popolo italiano, la via di mezzo era pressoché impossibile. Proprio nella giornata di ieri, chi in vita lo ha amato e odiato, ha voluto ricordarlo con migliaia di messaggi che hanno tempestato il web: dai rivali storici e moderni, dai colleghi che lo adoravano, ma anche personaggi di spicco della politica mondiale. Tra loro, il Presidente russo Vladimir Putin che lo ha voluto ricordare come un “caro amico”. Ricordo anche della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen e il Papa. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che domani sarà a Milano per i funerali di Stato, ha dichiarato: “Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”.

I funerali saranno celebrati dall’Arcivescovo Mario Delpini, in un giorno di lutto nazionale. Gli stessi funerali di Stato che Silvio Berlusconi volle per Mike Bongiorno nel 2009. In principio si era parlato di una camera ardente a Mediaset, ma è stato deciso diversamente, ‘per motivi di sicurezza’. Ieri la salma di Silvio Berlusconi è stata portata a casa sua – Villa San Martino di Arcore – dove poi sono arrivati i figli e i parenti. L’accesso alla casa sarà riservato ai familiari più stretti, mentre sulla torre di Mediaset a Cologno Monzese si alternavano le scritte ‘Grazie Silvio’ e ‘Ciao papà’ e i tifosi di Milan e Monza portavano striscioni per il Presidente al San Raffaele e ad Arcore. Ora è il momento dell’addio.

 

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