Respinto appello di Aung San Suu Kyi. Un tribunale della giunta birmana ha rigettato una condanna a cinque anni per corruzione emessa la scorsa settimana. Lo annuncia una fonte ben informata sul caso.
L’appello presentato dal team legale di Suu Kyi contro la sentenza, che ha ritenuto il premio Nobel colpevole di aver accettato una tangente in denaro e oro, “è stato sommariamente respinto”, ha affermato la fonte.