Lo afferma l’Amministratore Delegato, Oliver Zipse, a capo di uno dei colossi tedeschi dell’automobile: “la Bmw, non taglierà neanche un posto di lavoro durante la transizione dai motori a combustione alle auto elettriche”.
Le sue parole sono in contraddizione con le stime di alcuni esperti del settore che, viceversa, prevedono decine di migliaia di posti persi con la trasformazione dell’industria.
L’associazione di categoria tedesca VDA ha previsto lo scorso anno un impatto “significativo” sull’occupazione dalla proposta europea di vietare le vendite di auto con motore a combustione entro il 2033.