Con l’articolo 2 del decreto legge 21/2022, convertito in via definitiva dalla Camera dei deputati, è stato previsto un ‘bonus carburante’. Si tratta di un buono dal valore massimo di 200 euro che sarà esente da imposte e contributi. A poterne godere saranno tutti i dipendenti del settore privato, studi professionali compresi, sia a titolo gratuito che per obbligo contrattuale o regolamento aziendale.
Per ottenere il bonus carburante i lavoratori non dovranno presentare alcuna domanda, perché si tratta di un’agevolazione che verrà assegnata automaticamente dall’azienda ai propri dipendenti. Arriveranno in due differenti modi: tramite buoni benzina o titoli equivalenti; tramite benefit aziendali fruibili dal dipendente. In questo ultimo caso, se è incluso nei piani previsti dagli accordi sindacali, il bonus carburante non si somma al limite di non imponibilità dei benefit pari a 258,23 euro.
Per poter godere del bonus carburante è necessario che i voucher vengano erogati entro il 12 gennaio 2023 per il principio di cassa allargato. Una volta ottenuto il buono, però, il dipendente potrà usufruirne entro la ‘data di scadenza’ indicata sullo stesso voucher. Pertanto sarà possibile per il lavoratore ottenere il bonus carburanti entro gennaio del prossimo anno e spenderlo nei mesi a seguire.