Crollo di Evergrande alla Borsa di Hong Kong (-8,61%) per la montagna di debiti da oltre 300 miliardi di dollari: la società ha sottolineato i rischi sulla liquidità per il calo delle vendite di case sul fronte domestico e gli annunci sui media con report negativi dei media sulla situazione.
Il numero due cinese degli sviluppatori immobiliari ha detto di essere in trattative con potenziali investitori per la vendita di asset, ammettendo la mancanza di progressi confortanti . La società, inoltre, ha negato l’ipotesi di bancarotta.