Borsa Milano: in ordine sparso le banche, bene le utility, in calo le auto

Cominciano benino  Interpump con +1% e Campari (+0,8%) il giorno dopo i conti. Bene le utility, come nel resto dei mercati europei, da Hera (+0,3%) a Italgas (+0,1%). Guadagna Enel (+0,3%) e in rialzo anche i farmaceutici, da Diasorin (+0,2%) a Recordati (+0,1%).

Bene Mediobanca (+0,4%), che attende la trimestrale a fine mattinata,ma in rosso una parte delle banche, da Bper a -1,5% a Banco Bpm con -0,8%, Intesa con -0,6% e Unicredit con -0,05%, quest’ultima nel giorno del CdA sulla trimestrale, dopo avere interrotto la trattativa per Mps -0,5%. Qualche guadagno per Fineco con +0,5% e Carige +0,7%.

Lo spread Btp-Bund è tornato in discesa a 11 punti e il rendimento del decennale italiano è sceso allo 0,95%.

Male i petroliferi, da Saipem (-1,8%) a Tenaris (-1,4%), a Eni (-0,8%), con il greggio in deciso calo (wti -1,7%) a 83,2 dollari al barile e il brent a 85,2 dollari. In ribasso anche Cnh (-1,6%) e le auto, da Ferrari (-0,6%) a Stellantis (-0,5%), male Exor (-1,3%). In calo tra i semiconduttori Stm (-1,4%), nell’industria soprattutto Buzzi (-1%).

In rosso il lusso con Moncler (-0,8%), bene Cucinelli (+1,9%) mentre in calo Tim (-0,6%), nel giorno del CdA.

Tra i titoli a minore capitalizzazione volano Alerion (+9,3%) e Irce (+3,1%), mentre si registra il tonfo di Eprice (-9%) e va male Netweek (-3,3%).

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