Alla Borsa di Milano l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,25% a 27.083 punti, che conferma la crescita sopra al 22% da inizio anno per il istino milanese. In evidenza Diasorin (+2,23%), Amplifon (+2%) e CNH (+1,7%).
Seguono Fineco (+1,13%), Recordati (+1,18%) Mediolanum (+0,95%) e Leonardo (+0,86%). Poco mosse Banco Bpm (+0,31%), Intesa (+0,18%) e Unicredit (+0,01%), con il differenziale tra Btp e Bund tedeschi decennali a 139,8 punti, ed il rendimento annuo in crescita di ben 5,7 pèunti base, più del doppio della media europea, all’1,16%.
Contrastate Mps (-0,13%), Carige (+1,13%) e Bper (+0,51%).
Pochi i segni negativi che riguardano solo a Nexi (-0,57%), Generali (-0,43%) ed Eni (-0,31%), con il greggio Wti (-1,17% a 72,93 dollari al barile) in calo a differenza del Brent (+0,08% a 76,2 dollari al barile). Segno meno anche per Pirelli (-0,23%), Poste (-0,26%) e Prysmian (-0,3%). Tra i titoli a minor capitalizzazione balzo della Juventus (+3,59%), deboli invece Csp (-3,37%), Ariston (-1,98%) e Pininfarina (-1,84%).