In Cina le Borse hanno risentito, nella generale turnazione in atto dei portafogli verso settori più legati alla crescita delle economie sulla scia dei passi avanti nei vaccini, delle vendite sui tecnologici, a partire da Alibaba e Tencent, appesantite anche dalle intenzione del Partito Comunista Cinese di mettere nuove regole per eliminare le pratiche monopoliste nel comparto.
Tokyo ha guadagnato l’1,78%, Seul l’1,35% mentre Hong Kong galleggia intorno alla parità (-0,15% a seduta ancora aperta) Deboli Shanghai (-0,53%) Shenzhen (-1,94%) Mentre il dollaro si è lievemente indebolito e il petrolio ha proseguito il recupero, guardando all’ Occidente c’è qualche attesa in giornata per le parole di Christine Lagarde in un forum della Bce.