Borse e petrolio incerti, oro ed euro in salita

La Borsa di Milano apre in rialzo.  L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,36% a 28.268 punti.

Borse asiatiche in ordine sparso dopo la seduta incolore di Wall Street, dove l’appetito per il rischio si è dissolto dopo il rally dei titoli tecnologici lunedì. Tokyo (+0,5%), Hong Kong (+0,9%) e Seul (+0,5%) sono in rialzo mentre vanno male Seul (-1,1%), Shanghai (-0,5%) e Shenzhen (-1%), a dispetto dei risultati incoraggianti del gigante tecnologico cinese Baidu, i cui ricavi sono saliti nel trimestre al passo più spedito da oltre un anno e i profitti sono balzati del 43%.

I future sul Wall Street e sull’Europa, dove in mattinata saranno diffusi gli indici pmi di manifattura e servizi, seguiti nel pomeriggio da quelli degli Stati Uniti, sono positivi mentre si attende  venerdì con  gli  interventi del presidente della Fed, Jerome Powell, e della Bce, Christine Lagarde, per conoscere le indicazioni sullo stato e la durata della stretta monetaria avviata dalla banche centrali contro l’inflazione.

Il petrolio è poco mosso (+0,2%, con il Wti a 79,8 dollari al barile) mentre i future Ttf sul gas europeo hanno avviato le contrattazioni senza grossi strappi, mantenendosi sopra i 42 euro al megawattora.

La quotazione dell’oro in salita in avvio di giornata: il contratto spot si attesta a 1.903,06 dollari l’oncia mettendo a segno un +0,29%.

L’euro è in risalita sul dollaro in avvio di giornata a 1,0862 e guadagna lo 0,15%. La moneta unica europea è stabile rispetto allo yen a quota 158,2 (+0,03%).


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