Giornata in generale in cui le Borse Europee compresa Piazza Affari hanno chiuso la settimana in affanno. Milano perde oltre l’1% con l’indice Ftse Mib ha chiuso a 27.347 punti (-1,17%) dopo essere arrivato a cedere quasi il 2% in area 21.163 pti.
Mps ha perso il 4,4%, Unicredit il 4,1%, Intesa il 3,4%, Bper il 2,7% e Banco Bpm il 2,6%. Male anche Leonardo (-3,5%), Stellantis (-2,5%) e Atlantia (-2,2%), i cui investimenti in aeroporti, autostrade e in Autogrill, maglia nera del listino (-6,8%), sono particolarmente sensibili ai rischi legati al Covid.
Male i petroliferi, che hanno pagato il nuovo calo del greggio: Eni ha perso il 2,1%, Saipem il 3,1% e Tenaris il 2,6%. In controtendenza Tim (+3,6%), su cui S&P ha tagliato il rating a Borsa chiusa, come pure Recordati (+2,7%) e Diasorin (+2,4%), che hanno beneficiato degli acquisti su tutto il comparto farmaceutico