Atterraggio difficile per l’elicottero del Presidente iraniano Raisi: è in pericolo di vita

Atterraggio difficile” in Iran per l’elicottero a bordo del quale si trovava il presidente Ebrahim Raisi. Secondo quanto riferito dalla tv di Stato, Raisi era in volo nella provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale quando si è verificato l’incidente nei pressi di Jolfa, al confine con l’Azerbaigian, dove il presidente aveva inaugurato questa mattina una diga insieme al leader azero Ilham Aliyev.

Le vite del Presidente iraniano Ibrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian “sono a rischio, ha detto una fonte iraniana alla Reuters, rilanciata dai principali media internazionali. Le informazioni che arrivano, ha spiegato, sono “molto preoccupanti“.

Con Raisi viaggiavano oltre al Ministro degli Esteri, l’imam della moschea di Tabriz e altri alti funzionari del governo. L’elicottero faceva parte di un convoglio di tre elicotteri e gli altri due sono arrivati a destinazione.

Il luogo dell’incidente è stato individuato, scrive l’agenzia di stampa Tasnim, si trova nei pressi del villaggio di Uzi, nella foresta di Arasbaran, nella provincia dell’est Azerbaigian. Quaranta team di risposta rapida sono impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso, ha reso noto il Capo della Mezzaluna rossa iraniana, Hossein Kolivand, spiegando che le condizioni meteo sono proibitive, ma “stiamo facendo ogni sforzo per condurre le azioni necessarie“. L’agenzia di stampa Mehr riferisce che si stanno utilizzando anche droni per localizzare il velivolo.

Sono stati stabiliti i contatti con due persone che erano a bordo dell’elicottero con il presidente iraniano, Ebrahim Raisi. Lo ha annunciato in tv il vice presidente della Repubblica islamica per gli Affari esecutivi, Mohsen Mansouri.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it