La Camera ha dato il via libera al disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale. I voti favorevoli sono stati 184, quelli contrari 85. Hanno votato sì tutti i gruppi di maggioranza, mentre hanno votato no le opposizioni (Pd, M5S, Avs e +Europa) tranne Azione e Italia Viva.
Il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha dichiarato: “Dobbiamo cambiare volto al sistema tributario, è questo che vogliamo fare, ma senza abbassare la guardia nella lotta all’evasione”.
“Il concordato preventivo biennale non è un regalo agli evasori, tutt’altro: abbiamo l’intelligenza artificiale, l’interoperablità delle banche dati e l’analisi preventiva che poniamo alla base della lotta all’evasione. Anche sulle imprese di maggiori dimensioni, la cooperative compliance non è un regalo è mettere le imprese in condizione di avere un rapporto più collaborativo”, ha detto.
Il Governo dovrà “garantire la piena ed effettiva tassazione dei ricavi conseguiti sul territorio nazionale per tutte le imprese appartenenti a gruppi multinazionali e nazionali non aventi una stabile organizzazione sul territorio nazionale anche valutando l’opportunità di rafforzare il potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate”.