Seconda “fumata nera” per le elezioni del Presidente della Repubblica e l’unico risultato ottenuto è stata la diminuzione delle schede bianche rispetto al giorno precedente: 527 contro le 672 del primo scrutinio. Questa mattina alle ore 11, si procede con al terza votazione. (Link Diretta)
Impresa che sembra ormai divenuta tutto fuorché semplice e a quanto pare anche il centrosinistra fa la sua parte bocciando la rosa dei nomi degli oppositori. Infatti, mentre il centrodestra ha ufficializzato i nomi di Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio, il trio Letta, Conte e Speranza, dicono “no” con l’aggiunta della motivazione: “E’ un passo in avanti, utile al dialogo, ma su quei nomi non si può sviluppare una larga condivisione”.
Nasce così la richiesta da parte del PD di un “conclave” , ovvero “la proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave”.
Mentre il centrodestra, in particolare la Lega, così risponde: “A differenza di chi cambia idea dopo poche ore, la Lega continua a lavorare con contatti a tutto campo. Restiamo convinti dell’assoluto spessore delle candidature presentate oggi per il Quirinale ed è evidente la differenza tra noi e chi dice No a ripetizione e mette veti”.