Nuova misura cautelare per 4 indagati già detenuti. Sono stati ritenuti indiziati di omicidio aggravato dalle modalità mafiose, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in luogo pubblico, danneggiamento a seguito di incendio, violenza e minaccia aggravate dal metodo mafioso. Ad eseguire le misure i Carabinieri della Compagnia di Casoria. I quattro si trovano attualmente negli istituti penitenziari di Carinola (Caserta), Terni, Sulmona (L’Aquila) e Livorno.
Le indagini sono state avviate all’indomani di due omicidi commessi a Caivano, Napoli, ad agosto e ottobre 2014. Rimasero uccisi 2 pregiudicati del luogo, ritenuti affiliati al gruppo camorristico Ciccarelli, coinvolti nelle dinamiche di spaccio del rione Parco Verde. Uno era Gennaro Amaro Gennaro, l’altro Solimene Emilio.
Le indagini sono state svolte mediante attività tecniche, riscontri sul territorio e su impulso di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Queste hanno permesso di definire le dinamiche da cui gli omicidi. I due infatti avevano intrapreso iniziative autonome non accettate dai vertici del clan. Inoltre, sono stati identificati gli autori dell’incendio intimidatorio dell’auto della madre di una delle vittime. La donna aveva diffuso notizie all’interno del Rione sui presunti responsabili dell’omicidio del figlio.