Rosamaria Falcone è la funzionaria della Sezione Amministrazione e contabilità del Consiglio Regionale della Puglia che si dice “dispiaciuta”, anzi “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo. La funzionaria si assume tutta la responsabilità della vicenda cheriguarda il Governatore pugliese del Pd, Michele Emiliano. La donna ha firmato la delibera lo scorso 28 agosto con cui è stato disposto il pagamento di circa 41mila euro in favore della Emiliano Srl, ditta dei fratelli del Presidente della Regione. Questa cifra era stata data per la fornitura di arredi per l’allestimento degli spazi della sede del Consiglio. La Falcone dice di non sapere che quella società fosse dei fratelli del Governatore. La funzionaria è tranquilla e serena, consapevole di aver agito secondo le norme.
La Falcone ribadisce la correttezza del suo operato: “Dal punto di vista della legittimità dell’atto, non c’è stato nessun veto. Ho usato tutte le accortezze e fatto tutte le verifiche del caso. Le procedure sono state scrupolose: una volta disposto l’atto è passato al servizio segreteria…”