L’emergenza climatica raccontata alle giovani generazioni da 25 studenti di un Liceo artistico di Roma, accompagnati da due scienziati dell’INGV: ecco “ClimArt – immagini del cambiamento”, il progetto realizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Liceo Artistico “Alessandro Caravillani” del quartiere Monteverde di Roma per trasmettere e comunicare, attraverso il linguaggio universale dell’arte, le evidenze scientifiche sullo stato di salute del nostro pianeta e per risvegliare nelle coscienze la consapevolezza che non è più possibile rimandare azioni comuni a salvaguardia dell’ambiente.
È un grido di allarme e di angoscia, ma anche un messaggio di speranza per il futuro.
Il progetto “ClimArt” è ora un libro e presto diventerà anche una mostra.
Alla presentazione, che sarà aperta dal Presidente dell’INGV prof. Carlo Doglioni, saranno presenti insieme ai protagonisti il prof. Carlo Eufemi, Dirigente Scolastico del Liceo Caravillani, il dott. Leonardo Sagnotti, Direttore del Dipartimento Ambiente dell’INGV ed esperto di cambiamenti climatici, e la prof.ssa Manuela Policicchio, in rappresentanza del team di docenti che ha seguito il progetto.
Curato da Daniele Melini e Spina Cianetti, ricercatori dell’INGV, il volume pubblicato da Pacini Editore e da INGV Edizioni, affronta attraverso pensieri e opere grafiche realizzate dagli studenti del Caravillani alcuni temi cruciali collegati all’emergenza climatica: l’effetto serra, il riscaldamento globale, l’innalzamento dei mari, lo sviluppo sostenibile e le minacce per gli ecosistemi.
Il capitolo iniziale, relativo ai ‘segni vitali del pianeta’, rappresenta una introduzione di carattere scientifico-divulgativo con cui i ricercatori Melini e Cianetti, raccontando i progressi della scienza nello studio della Terra e del suo ‘stato di salute’, chiariscono fenomeni e squilibri che da ormai diversi decenni richiamano alla responsabilità di mettere in atto azioni e comportamenti concreti per salvarla.
“ClimArt – spiega nella prefazione al libro il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni – ci porta in una dimensione nella quale l’attuale conoscenza dei cambiamenti climatici causati dall’aumento dei gas serra sviluppa dentro di noi dei concetti nuovi, delle forme espressive che traducono queste emozioni prodotte da una realtà incombente“. “Mai come oggi – prosegue – l’uomo si ritrova ad affrontare un problema che lui stesso ha generato inconsapevolmente, almeno fino ad alcuni decenni fa. Il livello di CO2 di 415 parti per milione in atmosfera è tale per cui nessun essere umano vivente oggi vedrà mai nella sua vita questo valore scendere sotto la soglia delle 400 parti per milione, anche se oggi smettessimo improvvisamente di emettere questo gas: sono infatti secolari i tempi della natura per digerire questa alterazione chimica dell’aria e riassorbire questa molecola negli oceani, nei sedimenti e nelle piante. Abbiamo il compito di trovare nuove forme di energia, possibilmente che non creino altri problemi, risorse che non producano gradienti chimico-fisici innaturali. Le geoscienze possono contribuire enormemente a questa sfida“. “Ora si deve agire – conclude il Presidente INGV – e questo libro ha la delicatezza dell’arte nel trasmettere il messaggio che dobbiamo lavorare insieme al bene comune, cominciando a comunicare a tutte le fasce d’età, a partire dai più piccoli. Scienziati, pittori, poeti, amministratori pubblici: dobbiamo fare fronte comune, come le formiche, per difendere il nostro mondo. Grazie agli autori di questo bel libro che veicola con garbo un messaggio forte e chiaro: difendiamo l’ambiente, il clima e l’uomo“.
I proventi del libro, in vendita nelle librerie, saranno utilizzati dal Liceo Artistico “Alessandro Caravillani” per finanziare altri progetti.
(Fonte: Ufficio Stampa INGV)