Poche ore dopo la rielezione del Presidente del Gabon un gruppo di militari ha annunciato l’annullamento della tornata elettorale e lo scioglimento di “tutte le istituzioni della Repubblica”.
Disposta dai militari anche la chiusura delle frontiere del paese africano, confinante con Congo, Guinea equatoriale e Camerun.
La situazione è ancora concitata, Farnesina e Alto commissario Ue per la politica estera, Josep Borrell, hanno raccomandato prudenza.
Ali Bongo Ondimba, al potere da 14 anni, è stato rieletto per il terzo mandato con il 64,27% dei voti.
“L’Italia continua a essere impegnata per una soluzione diplomatica della crisi in Niger e anche della più recente in Gabon, lavorando in stretto coordinamento con i partner“, fa sapere il Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani, che in una nota della Farnesina ha aggiunto che “è fondamentale che i Paesi europei mantengano una piena unità d’intenti nella ricerca di una via d’uscita pacifica che assicuri pace e stabilità all’intera regione del Sahel, lavorando d’intesa coi partner regionali“.
Il Presidente del Gabon Ali Bongo e uno dei suoi figli sono stati messi agli arresti domiciliari, notizia comunicata dai militari golpisti alla tv di Stato del paese africano.
(Screenshot TV)
