Il Commissario della UE agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, al Forum Confcommercio-Ambrosetti, ha detto che “pandemia e guerra rappresentano due cigni neri” per l’Europa che si sono presentati nel giro di un paio d’anni. Gentiloni ha spiegato che “se si riesce a creare le condizioni necessarie si risponde con risposte comuni perché con la moneta unica l’accentuarsi delle differenze fra Paesi è un rischio“.
Gentiloni ha sottolineato che “con l’invasione russa dell’Ucraina, l’importanza del Pnrr non è sminuita ma valorizzata e il piano “ha un valore particolare per l’Italia: finora di quegli 800 miliardi di euro ne sono stati allocati 600 e di questi un terzo è stato allocato al nostro Paese, questo ci dice da solo quanto quanto sia una scommessa fondamentale per l’UE”.
“L’invasione dell’Ucraina – ha commentato il Commissario dell’UE – crea per l’Europa una situazione d’incredibile imprevedibilità e incertezza” e “la crescita non può che rallentare, con un rischio di stagnazione e dipenderà dalla durata della guerra, dall’estensione del confronto con la Russia ai settori energetici, dalla fiducia e dall’impatto sul commercio internazionale“.
