La controffensiva verso la svolta. L’Ucraina colpisce la base della flotta della Russia in Crimea, sfonda la terza linea difensiva di Mosca nella regione di Zaporizhzhia a Sud, avanza verso Bakhmut nell’Est del paese. Kiev, nella guerra iniziata oltre 500 giorni fa, dimostra di poter colpire con continuità nella penisola occupata dalla Russia.
Il Presidente Volodymyr Zelensky tornerà dall’America con un nuovo pacchetto di aiuti militari e la promessa di ottenere presto anche gli Atacms, i missili USA a lungo raggio. In patria, intanto, la macchina militare continua a marciare con obiettivi chiari e un programma preciso, non condizionato dall’avvento dell’inverno e dal cambiamento del clima che da novembre diventerà un fattore cruciale.
Le truppe russe hanno bombardato durante la notte Nikopol e altre tre comunità nella regione di Dnipropetrovsk, ferendo gravemente un civile di 25 anni nel centro del distretto. Lo ha detto Serhii Lysak, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in un post sull’app di messaggistica Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform.
Due persone sono state uccise negli attacchi russi nella regione di Kherson.
Le forze russe hanno ucciso una donna a Beryslav e un uomo di 67 anni a Leopoli, ha detto su Telegram il governatore regionale Oleksandr Prokudin, come riportano i media ucraini.
A Beryslav gli attacchi aerei che hanno ucciso una donna hanno distrutto anche case private e ferito un poliziotto, un uomo di 48 anni e una donna di 60 anni.