Lee Jae-yong, noto come ‘‘il principe ereditario Samsung”, ha ottenuto una grazia del Presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol. Era stato condannato per corruzione e appropriazione indebita nel 2017. Lo ha reso noto il Ministero della Giustizia della Corea del Sud.
Il Governo di Seul ha spiegato che si tratta di una decisione motivata dalla convinzione che il leader de facto della più grande azienda del Paese è necessario per guidare la ripresa economica dopo la pandemia.