Corte dell’Aja: Israele deve difendersi dall’accusa di genocidio

Si svolge oggi e domani  a L’Aja il procedimento per le accuse di genocidio a Gaza mosse contro Israele. La Corte internazionale di giustizia terrà le udienze pubbliche sulla richiesta del Sudafrica nella causa contro lo Stato Ebraico.

Le udienze , ha spiegato una nota della Corte nei giorni scorsi, saranno dedicate alla richiesta di indicazione di misure provvisorie contenuta nella richiesta del Sudafrica.

In particolare, Pretoria ha chiesto alla Corte di indicare misure provvisorie per “proteggere da ulteriori, gravi e irreparabili danni ai diritti del popolo palestinese ai sensi della Convenzione sul genocidio.

Le misure sono state richieste alla Corte per garantire il rispetto da parte di Israele dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio,  di non commettere genocidio e di prevenire e punire il genocidio.

Israele comparirà davanti alla Corte internazionale di giustizia in un caso che potrebbe determinare il corso della guerra a Gaza. Come ha commentato  la CNN, si tratta di un episodio senza precedenti e paradossale perché è la prima volta che lo Stato Ebraico viene processato ai sensi della Convenzione sul genocidio delle Nazioni Unite, redatta dopo la Seconda guerra mondiale,  alla luce delle atrocità commesse contro il popolo ebraico durante l’Olocausto.

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