Giornate cariche di gossip per noi. Ovviamente quella che tiene banco più di tutte è la “Waka Waka War” ovvero la guerra tra Shakira e Piqué.
Ma se pensiamo che i due ex innamorati siano i soli ad averci riservato delle perle, beh posso garantirvi che anche nel nostro Bel Paese le “genialate” non sono mancate e per questo dobbiamo ringraziare soprattutto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Cultura per tutti
Il Ministro Sangiuliano nei gironi scorsi, durante il suo intervento sul palco per Fratelli d’Italia per le elezioni regionali “Pronti, candidati al via“, preso dall’enfasi del suo discorso ha dichiarato: “La destra ha cultura, una grandissima cultura: il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese è stato Dante Alighieri, per la sua visione dell’umano e delle relazioni interpersonali e anche per la sua costruzione politica profondamente di destra“.
Ovviamente, nemmeno il tempo di riprendere fiato che la frase del Ministro aveva già fatto il giro dei social e delle varie testate giornalistiche. Una delle voci che per prima si sono alzate dal coro è quella di Enrico Malato direttore della “Rivista di Studi Danteschi” che ci ha tenuto a dire la sua: “Al tempo di Dante la destra e la sinistra italiana non esistevano. Nel 1200 c’erano imperiali e papalini, Dante era un imperiale. Ma quindi era di destra o di sinistra? Lasciamolo in pace, direi“.
C’è stata poi la grande querelle che l’opposizione ha creato e del grande vuoto cosmico della maggioranza dopo l’uscita infelice del Ministro. Visto che nessuno dei suoi adepti dava segno di vita è lui stesso che cerca di smorzare dichiarando di aver “fatto la battuta”: “La mia era una provocazione“. In una lettera inviata al Corriere il Ministro ha scritto: “Si rintraccia nel monumentale volume “Croce e Gentile” edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. Nel capitolo “Il Dante di Croce e Gentile” si legge il richiamo del professor Enrico Ghidetti al Dante “epicentro ideologico della trattazione del principio di nazionalità” concludendo con “felice se qualcuno ha dovuto riaprire la Divina Commedia per rispondermi“.
Sangiuliano poi ha ben pensato di non chiudere qui la questione e di generare un’altra perla.
Nelle ultime ore il nostro riferimento alla cultura italiana avrebbe dichiarato in un’intervista a Fanpage, in merito alla bufera per l’aumento del biglietto d’ingresso agli Uffizi di Firenze: “Chi non può permettersi il costo del biglietto, può andare nei giorni gratuiti“. Leggendo tutto l’articolo della testata si capisce che tale risposta arriva per “tagliare corto“. Il Ministro ci ha tenuto a precisare che grazie a lui: “ho allargato i giorni gratuiti perché ho aggiunto il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre oltre alla gratuità di una domenica al mese per tutti. Mi pare che su questo punto l’Italia faccia tantissimo” elencando poi le facilitazioni per i giovani, i disabili, gli insegnanti e gli anziani.
Il giornalista Marco Billeci fa presente che i più grandi musei europei non si avvicinano nemmeno ai 25 euro richiesti per gli Uffizi; il Louvre costa 15 euro e gratuito ogni primo sabato del mese; al Prado l’ingresso ha un costo di 15 euro e si entra gratis ogni giorno nelle ultime due ore di apertura. Al Partenone i prezzi vanno dai 10 ai 15 euro.
Shakira e la marmellata amara
Torniamo al vero argomento, quello che più sta appassionando il mondo intero: la “Waka Waka War” tra Shakira e Piqué. Tutti sappiamo che nelle ultime ore il video e il brano della nuova hit di Shakira sta scalando tutte le classifiche. Tutti sappiamo della Twingo e della Ferrari, del Casio e del Rolex. Sappiamo anche della brutta befana che la cantante ha piazzato sul suo balcone in direzione della casa della ormai ex suocera.
Gli sviluppi vogliono che Shakira stia facendo i soldoni con la canzone ma Piqué ha iniziato a farli proprio grazie alle nuove collaborazioni che sono uscite fiori proprio con la Casio e la Renault, che fabbrica la sopracitata Twingo. Ma la cosa che in pochi sanno è quando la cantante colombiana abbia capito che si stava trasformando in un “cervo a primavera“.
La risposta è marmellata. Esatto un semplice e normale barattolo di marmellata ha fatto scoppiare tutto questo putiferio. Secondo quanto spiegato nel programma tv Socialité la popstar 45enne avrebbe iniziato ad avere i primi sospetti nei confronti di Piqué a causa dell’improvvisa velocità con cui venivano mangiati i barattoli di marmellata che si trovavano in casa. Già, infatti che né la cantante né tanto meno l’ex compagno erano degli assidui divoratori di confettura. “Ok, ma quindi se io e Gerard non la mangiamo, chi viene in casa mia a fare colazione con chili e chili di marmellata?“, deve essersi chiesta la cantante.
Così la nostra “Loca” Shakira ha assunto un investigatore privato e ha scoperto che ad essere appassionata di tost alla marmellata era l’amante del marito che, oltre il danno la beffa, faceva colazione a casa sua quando lei era in giro per il mondo.
Siete pronti per un viaggetto?
E se vi state chiedendo “ma chi è TOI” che compare nel titolo vi accontentiamo subito. TOI 700-E è il nuovo pianeta scoperto dalla NASA che somiglia alla terra e potrebbe ospitare la vita. Il merito di questa scoperta va al cacciatore di pianeti Tess della Nasa che nella sua ossessiva ricerca, all’inizio del 2020, aveva scovato una tripletta di esopianeti, chiamati rispettivamente TOI 700 b, c, e infine d.
Quest’ultimo, in particolare, è stato identificato dagli astronomi come un mondo di tipo terrestre, all’interno della zona abitabile del sistema planetario. In questi giorni l’Indiana Jones dei pianeti ha scoperto TOI 700, anch’esso probabilmente roccioso e con un’orbita più vicina alla stella madre rispetto al fratello d. Entrambi gli esomondi rientrano in quella che è chiamata “zona abitabile ottimistica“, ovvero si tratta di un range di distanza stella-pianeta che, sotto le giuste condizioni, potrebbe permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie planetaria.
Visto che il nostro bel pianeta sembra avere i secoli contati grazie al menefreghismo dei grandi del mondo in merito alla salvaguardia ambientale, al surriscaldamento, all’effetto serra, all’inquinamento del mare a causa della plastica, ai ghiacciai che si stanno sciogliendo e tutto quello che ben sappiamo, girando la faccia dall’altra parte, perché non cercarne un altro da colonizzare e portare alla distruzione? Come si dice quando una cosa si rompe si fa prima a ricomprarla che aggiustarla. Quindi cari posteri preparatevi ad un viaggetto di soli 100 anni luce per scegliere la vostra nuova dimora con giardino.