Per attività di altobiocontenimento si intende la capacità di ottenere l’isolamento in un ambiente ermeticamente chiuso, ottenuto attraverso rigide misure di protezione e in sicurezza, di pazienti infettati da agenti patogeni ad elevata pericolosità, come ad esempio i virus, al fine di evitareil rilascio accidentale dei patogeni, soprattutto durante l’attività di trasporto e di ricovero.
La capacità di assistere pazienti affetti da malattie gravi e ad alto potere infettivo, per i quali si è reso necessario il trasporto e il ricovero facendo ricorso all’altobiocontenimento, è stata maturata dal personale della Croce Rossa Italiana anche nella recente pandemia da Coronavirus, prestando la propria collaborazione sia sui velivoli dell’Aeronautica Militari adibiti a questa specifica e delicata missione, che nelle principali Basi della Marina Militare italiana.
L’impegno nell’altobiocontenimento, proprio all’interno delle suddette Basi, come anche il supporto nei trasporti, la formazione dei volontari e, più in generale, la voglia di collaborare con ancora maggiore intensità,
sono stati i temi principali sui quali si è discusso in occasione dell’incontro tra il Presidente dell’Associazione della CRI Rosario Valastro e il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino.
Il Corpo Militare Volontario ed il Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI sono impegnati, rispettivamente, nelle Basi della Marina Militare “Maristaeli” di Catania e quella pugliese di “Maritaranto”, nella città dei due mari, con i propri Presidi di altobiocontenimento, nonché nell’esercitazione “Mare Aperto”.
Sono in programma nuovi progetti, che vedranno sempre più collaborare sinergicamente ed efficacemente gli uomini e le donne della nostra Marina Militare con il personale dell’Associazione della Croce Rossa Italiana, il cui Presidente Rosario Valastro ha consegnato all’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, la medaglia di bronzo de “Il tempo della gentilezza”, per le attività svolte durante la pandemia da Covid 19.
(Foto di Associazione Croce Rossa Italiana)
