Ho letto oggi, su alcuni quotidiani, assurde ricostruzioni e illazioni in riferimento a un mio esposto al Procuratore Cantone nell’ambito dell’inchiesta sui dossier 3, inchiesta nata da una mia denuncia – scrive il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Mi ero limitato a evidenziare al Procuratore Capo di Perugia – precisa Crosetto – come una notizia (irrilevante e anche falsificata) apparsa su un quotidiano non potesse che provenire dall’interno dell’AISE, trattandosi di questioni coperte dalla legge 124/2007 e quindi secretate. Su questa vicenda, di cui avevo informato i vertici del comparto, ho poi avuto totale e piena cooperazione.
L’idea stessa che la mia sfiducia – aggiunge il Ministro – riguardasse l’organizzazione o i suoi vertici è più ridicola che falsa. Purtroppo, basta una sola mela marcia a fare danni. L’importante è individuarle ed agire di conseguenza. Anche perché l’esistenza di rapporti distorti tra Servizi e informazione rappresenterebbe una minaccia reale all’assetto democratico.
In Italia invece – conclude il Ministro – i Servizi rappresentano un presidio di piena legalità e democrazia che sa anche depurarsi quando serve.
Su una richiesta depositata a suo tempo dal Ministro Crosetto alla Commissione antimafia, i PM di Perugia, che indagano sui dossier e gli accessi abusivi a informazioni riservate, avevano affermato che il Ministro aveva riferito di aver espresso le proprie ragioni di preoccupazione sugli articoli contenenti informazioni riservate, tali da poter essere trapelate solo dagli apparati di sicurezza, e di avere rappresentato le proprie perplessità sulla possibile provenienza dell’informazione dall’interno degli stessi apparati di sicurezza, trattandosi di notizie secretate e di avere informato delle proprie perplessità sia il Sottosegretario Mantovano e che la Presidente del Consiglio.
In ogni caso, anche con questa ultima precisazione, il Ministro ha ancora una volta ribadito che le proprie perplessità e la sua denuncia sulla fuga di notizie riservate, non hanno mai messo in dubbio globalmente l’operato dei Servizi, ma sono da considerarsi limitate ad un caso isolato e in grado di “disintossicarsi” da soli quando dovesse servire.