“Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione del Parlamento che dà il via a due nuove operazioni: Aspides e Levante. Con Aspides l’Italia e l’Unione Europea hanno risposto in maniera coesa agli attacchi terroristici degli Houthi che stanno ostacolando la libertà di navigazione nello stretto di Bab el-Mandeb e nel mar Rosso. La missione, a carattere difensivo, garantirà il libero transito delle navi lungo le rotte commerciali del Mar Rosso, da cui dipende l’economia italiana ed europea. Per questo motivo l’Unione Europea ha chiesto all’Italia di assumere il comando tattico della missione e noi siamo già pronti ad assumere la responsabilità dell’importante compito assegnatoci ”. Queste le parole del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, soddisfatto dell’approvazione quasi unanime del Parlamento alle due suddette operazioni.
Da Ankara, dove si trovava per una visita istituzionale, Crosetto ha sottolineato: “esprimo la mia grande soddisfazione per Levante, che prevede l’impiego di un dispositivo militare per interventi umanitari a favore della popolazione palestinese della Striscia di Gaza. L’Italia conferma la volontà di aiutare la popolazione palestinese, vittima delle azioni terroristiche condotte da Hamas. Le missioni militari devono fornire sicurezza ma soprattutto aprire una finestra di opportunità per la diplomazia e per la pace”.
Nell’ambito della missione Levante si sta anche esplorando la possibilità di avviare attività di air drop per recapitare materiale umanitario nella Striscia di Gaza. Si pensa anche all’attivazione dell’iniziativa “Maritime Aid to Gaza”, per l’apertura di un corridoio marittimo per il trasporto di aiuti umanitari. Attività in continuità con quanto già fatto con l’invio di Nave Vulcano della Marina Militare, dei voli dell’Aeronautica Militare per portare in Italia bambini palestinesi. L’Italia è disponibile, inoltre a inviare un ospedale da campo dell’Esercito appena le condizioni lo consentiranno.
Aspides, come deciso in sede europea, sarà un’operazione difensiva per garantire la presenza, la sorveglianza e la sicurezza. L’iniziativa si concentrerà sulla protezione delle navi contro gli attacchi in mare, in aderenza alle norme del diritto internazionale. L’obiettivo è tutelare il principio della libertà di navigazione e a diretto supporto degli interessi nazionali.
In questo momento nel Mar Rosso è presente il Cacciatorpediniere Caio Duilio, impegnato nell’assicurare la vigilanza marittima a protezione delle unità mercantili e garantire la sicurezza delle rotte commerciali. Con l’approvazione in Parlamento l’Italia assume il Comando Tattico della Missione europea cui prendono parte anche unità navali di Francia, Germania e Grecia.