“Lo stato di salute del cinema italiano è ottimo, nonostante la pandemia sono continuate le produzioni e gli investimenti. E’ un momento di crescita straordinaria per questo settore e per tutto l’audiovisivo a livello mondiale”. Lo ha detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini alla vigilia della premiazione dei David di Donatello.
“L’Italia s’è inserita in questa crescita, grazie alla sua bellezza, alla sua attrattività naturale ma anche grazie alla scelta di potenziare gli incentivi fiscali, tra cui il tax credit, che attualmente è uno dei più forti in Europa e ci consente di attrarre molte produzioni che generano un indotto fondamentale per l’industria del cinema. Negli ultimi tempi, le grandi produzioni internazionali sono tornate a girare in Italia e per questo abbiamo deciso di investire anche una grossa fetta dei fondi del Pnrr proprio per rilanciare e allargare gli studios di Cinecittà”, ha continuato il ministro.
“Purtroppo – ha sottolineato il Ministro – le sale cinematografiche non sono ancora piene come dovrebbero essere. E proprio per questo, insieme alle categorie del settore, stiamo lavorando a nuove misure e una serie di incentivi per fare tornare quante più persone al cinema”, ha concluso Franceschini.