open mind

Da Foucault a Basaglia il ruolo dell’arte contemporanea nell’impegno sociale

All’interno del progetto Opera Unica* di Angelo Gallo promosso da A-HEAD Project di Angelo Azzurro ONLUS, venerdì 31 maggio 2024 alle ore 17.30 si svolgerà la Tavola rotonda OPEN MIND, a cura di Lorenzo Benedetti, con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale.

Interverranno Giuseppe Capparelli – curatore e storico dell’arte, Fabio De Chirico – direttore Servizio II Arte contemporanea Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, Domenico Mangano – artista. Modera l’incontro Lorenzo Benedetti – curatore e storico dell’arte.

Al centro della tavola rotonda il ruolo e l’influenza delle idee di Foucault e di Basaglia nella cultura contemporanea, un’analisi approfondita del contesto dell’arte contemporanea impegnata socialmente. Gli artisti, infatti, esplorano spesso le tematiche della salute mentale, della marginalizzazione e del potere attraverso varie forme artistiche, come la pittura, la scultura, l’installazione, la performance e il video. Molte opere d’arte contemporanea si ispirano direttamente alle teorie di Foucault e di Basaglia, mettendo in discussione le norme sociali e le istituzioni che influenzano la percezione e il trattamento delle persone con disturbi mentali. Le collaborazioni di artisti con istituzioni sanitarie o comunità per la creazione di progetti che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle persone con disturbi mentali sollevano consapevolezza sulle questioni legate alla salute mentale, ma incoraggiano anche il dialogo critico e la riflessione sulla società e sulle sue istituzioni.

Nel corso della Tavola Rotonda verrà presentato un progetto di Domenico Mangano & Marieke van Rooy: un documentario partecipativo di 50 minuti dal titolo When the whistle glares che si svolge nella clinica Capriles, un istituto psichiatrico a Willemstad, nell’isola di Curaçao. I personaggi principali del film sono gli artisti, i pazienti della clinica e gli studenti della scuola d’arte dell’Instituto Buena Bista, situato all’interno del sito della clinica. Per quattro mesi (gennaio-aprile 2016) gli artisti si sono immersi nella vita della clinica e creato una sorta di performance collettiva dove, insieme a pazienti e studenti, hanno applicato un esperimento di ‘diluizione’ ovvero immaginare la clinica come un villaggio ‘normale’ includendo incontri e attività che fanno riferimento alla vita di tutti i giorni fuori dall’ospedale. Il risultato è una serie di combinazioni associative e di ritratti poetici che mostrano una visione dell’isola caraibica inedita e creativa dove la fantasia dei pazienti si materializza in flauti di terracotta e il sibilo di questi si diffonde e abbaglia dando voce a un suono arcaico, quello della solidarietà. Il progetto è stato sviluppato durante una residenza d’artista presso l’Instituto Buena Bista, a Curaçao e sostenuto dal Mondriaan Fund, ultima parte di una trilogia di video sull’eredità del movimento antipsichiatrico dei Paesi Bassi.

La Onlus Angelo Azzurro con il progetto A-Head dimostra il suo impegno in questo binomio arte e psichiatria, per la lotta allo stigma della malattia mentale in un percorso sinergico con l’arte contemporanea e sostenendo giovani artisti ad emergere nel panorama nazionale ed internazionale. La mostra Opera Unica* di Angelo Gallo sarà visitabile fino al 27 giugno 2024. L’8 giugno 2024 dei svolgerà invece il Convegno Cura della libertà e libertà della cura. La sfida di Franco Basaglia a 100 anni dalla nascita a cura di Stefania Calapai e Francesco Cro.

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Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it