decreto caivano

“Decreto Caivano”: cosa hanno deciso oggi nel CdM

Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”, questo è il nome ufficiale di quello che in queste ore viene informalmente definito “Decreto Caivano”. Era sul tavolo del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi che si è concluso alle 15 dopo due ore. Alle 18 una conferenza stampa illustrerà nel dettaglio i provvedimenti, ma alcuni di essi sono stati già annunciati dai ministri competenti.

Tra questi c’è l’avviso orale, cioè una convocazione del minore che avrebbe commesso un reato, da parte del questore, “può essere rivolto anche ai soggetti minori di diciotto anni che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età”. E se il soggetto al quale è stato notificato l’avviso risulta condannato, anche con sentenza non definitiva, per delitti contro la persona, il patrimonio, o per reati inerenti ad armi o droga, il questore può proporre al tribunale il divieto di utilizzare “piattaforme o servizi informatici e telematici specificamente indicati, nonché il divieto di possedere telefoni cellulari”. 

Aumenteranno inoltre le pene per i minori trovati in possesso di armi o stupefacenti, con l’obiettivo che questo possa essere un deterrente.

È stata approvata anche una disposizione legislativa per far fronte all’emergenza connessa all’incremento dei flussi migratori verso le isole Pelagie e l’isola di Lampedusa. Si finanzia con 45 milioni un piano di opere (realizzazione manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria, realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti) che vengono dichiarate di interesse strategico, così come già avvenuto nel caso dell’ex Ilva, dell’Isab di Priolo e dell’osservatorio astronomico ESA sito nel comune di Isnello (Madonie).

 

 

 

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it