Sospetto caso importato di Dengue a Bologna. Sono ancora in corso gli accertamenti da parte dell’Ausl nella zona compresa tra i quartieri Santo Stefano e Porto-Saragozza. La dengue è una malattia infettiva che normalmente ha un decorso benigno con una fase acuta che dura circa una settimana, mentre possono rimanere dolori articolari per alcuni mesi. La terapia è di tipo sintomatico e serve soprattutto a ridurre i dolori.
“Verranno attivate le misure di profilassi: è già in corso la disinfestazione diurna, come da specifico protocollo regionale, nell’area circostante la casa della persona colpita, per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari – sottolinea il Comune di Bologna -. Le zone di trattamento sono al quartiere Santo Stefano e al quartiere Porto Saragozza, e comprendono: via Francesco Petrarca, viale Antonio Aldini, vicolo Spirito Santo, via Giovanni Boccaccio, via Pastrengo, Mura di Porta D’Azeglio, via San Frediano e via della Libertà”.
“Si chiede a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni in queste aree: di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per effettuare i trattamenti e la rimozione dei focolai larvali presenti nei cortili privati; di svuotare i ristagni d’acqua eventualmente presenti nei propri balconi, terrazzi o davanzali – conclude il Comune – di chiudere le finestre durante le ore notturne, in quanto verranno eseguiti interventi di disinfestazione in aree stradali, a partire da questa notte fino al 28 agosto. In caso di pioggia e vento l’intervento verrà posticipato”.
Se le analisi dell’Ausl non confermeranno il caso sospetto, i trattamenti verranno sospesi.
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