A causa dell’emergenza Dengue in Brasile l’Ufficio 3 del Ministero della Salute raccomanda di innalzare il livello di allerta negli aeroporti e nei porti. Il Coordinamento Usmaf-Sasn, infatti, ha richiesto agli Uffici di sanità marittima aerea e di frontiera di fare attenzione ai vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è più facile contrarre la malattia.
Con la circolare del Ministero, quindi, si vuole monitorare ogni ingresso da nazioni dove è presente la Dengue, malattia di origine virale, trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare.
La circolare cita quanto previsto nel documento del 28 settembre 2017, in ossequio al Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020-2025. Nel testo si raccomanda agli Usmaf-Sasn di vigilare attentamente sulla disinsettazione degli aeromobili e di valutare l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori e altri infestanti e di disinfestazione.
Della Dengue sappiamo che quando si è malati la febbre può verificarsi nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. Altri sintomi che si possono verificare sono mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre.
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