L’ex Presidente Donald Trump, indagato per il presunto pagamento della pornostar Daniels, ha lanciato un nuovo appello alla rivolta, due anni dopo l’insurrezione del 6 gennaio. Stavolta ha usato la sua piattaforma privata, Truth, per dare un annuncio shock: “Martedì mi arresteranno, protestate, riprendetevi la nazione“. In più attacca “il corrotto e politicizzato ufficio del procuratore di Manhattan“.
Trump ha scritto un post tutto a caratteri maiuscoli, che nel gergo social indica una persona che urla, in cui ha attaccato la Procura distrettuale di Manhattan, definendola “corrotta“, in merito alle indagini su di lui per il pagamento in nero alla porno star Stormy Daniels, la donna che nell’ottobre 2016, a un mese dalle elezioni presidenziali, poi vinte da Trump, aveva minacciato di rivelare la sua breve relazione con il tycoon.
