‘‘Avete il mondo dalla vostra parte’‘, ha dichiarato al Capo dell’amministrazione militare della regione di Kiev il Premier Mario Draghi adesso a Irpin. Con lui anche i leader di Francia, Germania e Romania. Draghi soprattutto ascolta e fa domande al Sindaco di Irpin e al Capo dell’autorità militare regionale di Kiev che descrivono le atrocità della guerra.
“Abbiamo sentito parole di dolore, di speranza ma anche di futuro. Molto di ciò che hanno detto riguarda la ricostruzione – ha proseguito Draghi incontrando i giornalisti -. Ci hanno presentato un popolo che è stato unito dalla guerra e che ora è in grado di fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima”. “Rispetto e ammirazione per il popolo ucraino”, ha fatto eco il Presidente francese Emmanuel Macron.
Mostrato un video delle distruzioni della guerra ai 4 leader, attorniati dalle forze speciali. Le immagini sono di Irpin. Nella città sono stati dissotterrati circa 300 corpi, come comunicato dall’ufficio del Procuratore Generale: di questi, oltre 100 rimangono non identificati. Le immagini dei soccorritori che depongono i corpi dei civili morti coperti da teli bianchi allineandoli per strada fecero il giro del mondo. Una lunga galleria degli orrori, quella denunciata dalle autorità locali, con la denuncia shock di bimbi massacrati con segni di tortura e stupro. Secondo il Sindaco di Irpin Alexander Markushin, qui i russi hanno usato munizioni al fosforo. “Ricostruiremo tutto”, ha assicurato Draghi.