Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi è ad ad Algeri per incontrare il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune.
Il Paese nord-africano già ci vende il 31% del nostro fabbisogno di gas – il secondo fornitore proprio dopo la Russia. Secondo le stime di Palazzo Chigi, un aumento delle importazioni dall’Algeria potrebbe rimpiazzare circa un terzo dell’energia che ora compriamo da Putin.
Non da ultimo il fatto che l’impianto per pompare il gas esiste già, e anzi, le tubature esistenti sono sotto-utilizzate e sarebbe quindi relativamente semplice e veloce “aprire i rubinetti” per portare la nuova produzione in Italia.
Le nostre relazioni commerciali e diplomatiche con l’Algeria sono eccellenti, vedasi il viaggio del Presidente Mattarella nel novembre scorso e più di recente, del Ministro degli Esteri Di Maio accompagnato dall’Amministratore Delegato dell’ENI Claudio Descalzi.
Di seguito i dettagli del programma (orario locale):
Ore 13.30 – Arrivo all’aeroporto internazionale Houari Boumédiène di Algeri.
Ore 14.10 – Visita al Monumento del Martire.
Ore 14.30 – Arrivo al Palazzo presidenziale “El Mouradia” e incontro con il Presidente Tebboune.
Ore 18.30 – Incontro con la comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata d’Italia ad Algeri.
Ore 19.20 – Cena con il Presidente Tebboune presso la Residenza di Stato del President