Ieri sera, tre droni di origine ucraina hanno effettuato un tentativo di attacco alla centrale nucleare russa di Kursk, situata nella città di Kurchatov. Uno di questi droni è esploso nelle vicinanze di un sito di stoccaggio di scorie nucleari, secondo quanto riportato dal canale di notizie russo Shot su Telegram. Il primo drone è stato individuato intorno alle 20:20 locali (le 19:20 in Italia) vicino al checkpoint del complesso amministrativo della centrale. Il secondo drone è stato rilevato verso le 21:30 locali ed è stato neutralizzato mediante l’uso di sistemi di guerra elettronica. Il terzo drone è stato intercettato intorno alle 23:40, precipitando vicino a un deposito di scorie nucleari e causando un’esplosione.
Quest’ultima ha causato danni alla facciata del magazzino, ma fortunatamente non sono stati segnalati feriti o vittime a seguito dell’esplosione. È importante notare che la centrale nucleare di Kursk si trova a circa 110 km dal confine con l’Ucraina e che il tentato attacco di ieri sera non ha avuto alcun impatto sul funzionamento dell’impianto, come confermato da Shot.