I mercati questa mattina avviano le sedute con molta i molta volatilità. Londra, Francoforte e Milano avanzano dello 0,7%, Parigi dello 0,1% mentre anche i future USA salgono dello 0,2%.
A Piazza Affari in evidenza Leonardo (+10%) dopo i conti, Tim (+8,3%) in scia alle indiscrezioni sulle generose valutazioni degli advisor sul gruppo, e Iveco (+5,3%), che rimbalza dopo la caduta della vigilia. A livello settoriale in Europa si mettono in luce i titoli dell’energia (+1,1% l’indice Stoxx), con il petrolio che accentua i rialzi (il brent supera quota 112 dollari al barile e il wti i 108,5 dollari), mentre arrancano le banche.
Ancora rialzo per i rendimenti dei Btp italiani, che salgono poco sopra l’,1,9% mentre lo spread con il Bund si attesta a 164 punti. Il gas ad Amsterdam cede il 10% a 113,5 euro, nella quarta seduta consecutiva di ribasso.
A Londra l’euro è poco mosso sul dollaro a 1,0976.
In USA il Dow Jones è a +0,37% e il Nasdaq a + 0,55%. Scompare il prezzo del girasole perchè dalla Russia non arriva più come altri prodotti della filiera alimentare.