Quattro persone indagate dalla Procura di Roma nell’ambito di un’inchiesta per truffa aggrava a turbativa d’asta. Nell’attività investigativa sono coinvolti i vertici della società specializzata in buoni pasto e ticket Edenred Italia.
Per i fatti contestati si fa riferimento alle annate 2021, 2022 e 2023. Tutto ha avuto origine da una denuncia presentata da una società operante nell’emissione di buoni pasto. Agli inquirenti è stato chiesto di svolgere accertamenti su tutte le gare cui aveva partecipato Edenred Italia srl.
Secondo il decreto di sequestro, emesso dal gip di Roma, si è dimostrato che Edenred, per mezzo dei soggetti agenti, attraverso gli artifici e raggiri, ha indotto Consip ad attribuire alla società stessa il punteggio massimo affinché risultasse legittimata a stipulare la convenzione per i buoni pasto della pubblica amministrazione. Il gip scrive poi che sono da ritenersi artifici e raggiri le false dichiarazioni rese da Edenred nella fase precedente alla aggiudicazione della gara circa le condizioni applicate agli esercenti.
Secondo quanto scritto nel provvedimento, infine, erano falsi gli accordi di convenzionamento tra Edenred e gli esercenti. Sussisterebbe quindi il danno alla Pa poiché a seguito dell’artificio è stato stipulato un contratto illegittimo.
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