Matura l’ipotesi per un election day in Italia nella prima metà di giugno. Il Paese andrà al voto per rinnovare il Parlamento europeo dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9.
Lo si legge nella bozza di un Decreto legge in materia elettorale che dovrebbe approdare al Consiglio dei Ministri di martedì 16 gennaio.
Stessi giorni e orari valgono in caso di contemporaneo svolgimento delle europee con le elezioni regionali e con un eventuale primo turno delle amministrative per i Comuni.
In questi casi, terminate le procedure di voto si procederà con lo scrutinio per le europee. Alle 14 inizierà lo scrutinio per le regionali, passando poi a quello per le amministrative. Il testo potrebbe subire modifiche in occasione del previsto Consiglio dei Ministri.
Potranno candidarsi per un terzo mandato consecutivo i sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila, dove attualmente vale il limite di due mandati di fila, si legge ancora nella bozza del decreto legge in materia elettorale atteso domani in CdM.
Il decreto modifica l’articolo 51 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali e abolisce anche il limite (ora di 3 mandati consecutivi) per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti.
Nella bozza viene precisato che i “mandati svolti o in corso all’entrata in vigore del decreto sono computati ai fini dell’applicazione delle disposizioni”.