Corsa contro il tempo in Forza Italia per chiudere sulle liste elettorali. In Sardegna, raccontano fonti azzurre, Silvio Berlusconi sta facendo un approfondito screening dei collegi, a cominciare da quelli uninominali, tenendo conto dell’incrocio uomo-donna nel rispetto della parità di genere. L’ex premier è in stretto contatto con il numero due di Fi, Antonio Tajani, i capigruppo Paolo Barelli e Annamaria Bernini e Licia Ronzulli, che lavorano al delicato dossier dei nomi.
Allo stato, non si sa se i vertici azzurri sono volati in Sardegna per chiudere la partita. Le voci sono discordanti. E poi c’è sempre il telefono e Zoom, fa notare chi sta seguendo da vicino la ‘pratica’ . Da Arcore c’è la consegna del silenzio. Anche se ieri era trapelato che per la scomparsa di Niccolò Ghedini il summit a Villa La Certosa era stato rinviato ad oggi. Di certo, stavolta che la coperta è cortissima a causa del taglio dei parlamentari, delle insidie del Rosatellum e delle percentuali ridotte di consenso del partito rispetto al passato, fanno notare, meglio riunirsi in una location lontana da occhi indiscreti. Così da evitare la stampa ma anche la ‘processione’ di parlamentari preoccupati del loro destino e ansiosi di sapere a chi saranno assegnati i collegi sicuri e quelli più borderline, dove però ci si può giocare qualche chance.
Di certo, gli uffici di Fi alla Camera in questi giorni sono vuoti, così come quelli del Senato. E pare che anche in San Lorenzo in Lucia non si siano fatti vedere, appositamente, i vertici forzisti. Secondo gli ultimi boatos, comunque, Fi è alle strette finali.
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