Importanti cambiamenti sono in arrivo nel mercato dell’energia, con il Consiglio dei Ministri che ha approvato un decreto eliminando il mercato tutelato di luce e gas, segnando così l’inizio completo del mercato libero nel settore. Questo cambiamento avrà impatti significativi su famiglie e imprese. Nei servizi tutelati, il prezzo e le condizioni contrattuali sono definiti dall’Arera, l’Autorità del settore energetico, ogni 3 mesi per l’elettricità e ogni mese per il gas, basandosi sui prezzi del mercato all’ingrosso.
Nel mercato libero, invece, sono i gestori a stabilire prezzo e condizioni contrattuali, offrendo varie opzioni come tariffe fisse o variabili, offerte “green”, sconti per nuovi clienti e altro. La fine dei servizi tutelati implicherà che coloro che non sono ancora passati al mercato libero dovranno farlo entro il 10 gennaio 2024 per il gas naturale e entro aprile 2024 per l’energia elettrica.
Questo cambiamento coinvolgerà circa il 40% della popolazione italiana, con circa 9,5 milioni di clienti attualmente in una situazione di “tutela” per i servizi di luce e gas. Tuttavia, alcune categorie di cittadini, definiti “clienti vulnerabili”, saranno esclusi dal passaggio al mercato libero e potranno continuare a beneficiare delle condizioni stabilite dall’Arera.
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Mattia Salvini, si è dichiarato contrario al mercato libero nel settore e favorevole a una proroga del mercato tutelato, auspicando una discussione sui tempi e i modi di attuazione. La situazione sarà monitorata, e l’Autorità ha assicurato che il mercato libero attuale offre prezzi notevolmente inferiori rispetto al servizio di maggior tutela.