Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato esplicitamente della possibilità di invadere Israele in risposta all’operazione militare in corso a Gaza. “Dobbiamo essere forti affinché Israele non possa fare questo ai palestinesi. Come abbiamo fatto in Karabakh, in Libia, possiamo fare lo stesso con loro” – ha dichiarato Erdogan in un intervento trasmesso in televisione.
Il Presidente turco non è la prima volta che ha usato parole durissime nei confronti dello stato ebraico e del Premier Benjamin Netanyahu, ma non si era mai spinto fino ad una minaccia tanto esplicita.
Non ha tardato ad arrivare la risposta di Israel Katz, Ministro degli Esteri israeliano che ha scritto in un post su X – “Erodgan segue l’esempio di Saddan Hussein e minaccia di attaccare Israele. Dovrebbe solo ricordare com’è andata in quel caso e com’è finita” Il Ministro israeliano ha fatto riferimento al dittatore iracheno, condannato a morte.
Anche il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha affermato che “Israele non accetterà minacce da un aspirante dittatore“, in risposta alle affermazioni del presidente turco e ha rimarcato – “Il Presidente Erdogan sta di nuovo farneticando. È un pericolo per il Medio Oriente” – ha scritto Lapid su X.
La dichiarazione di Erdogan, ovviamente, rischia di alzare ulteriormente la tensione in un momento cruciale, segnato dall’attacco di Hezbollah contro la cittadina israeliana di Majdal Shams, sulle Alture del Golan: il raid ha provocato 12 morti, ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni.
