Un’Italia difficile da dimenticare quella messa in campo da Spalletti ieri sera. Una Nazionale senza testa, senza cuore, ma soprattutto senza un’idea di gioco, senza motivazione, senza gambe e che esce meritatamente di scena agli ottavi di finale dei campionati Europei di Germania 2024.
La Nazionale messa in campo ieri sera da Spalletti come del resto anche quella che ha sofferto nelle due partite precedenti, è stata di gran lunga inferiore, a quella improvvisata di un qualsiasi quartiere o di un qualsiasi oratorio, con una sola differenza, che in queste ultime non sarebbero di certo mancati l’orgoglio e la volontà di giocare e vincere che non abbiamo mai visto, neppure per un attimo, negli occhi dei giocatori di Spalletti ieri sera, sotto il cielo nero del campo di Berlino.
All’Olympiastadion di Berlino, teatro del trionfo mondiale del 2006, gli Azzurri sono stati umiliati perdendo 2-0 con la Svizzera che ha surclassato la squadra di Spalletti in tutte le zone del campo. Prova incolore della nostra nazionale che ha lasciato con rassegnazione il trono continentale conquistato tre anni fa a Wembley in finale contro l’Inghilterra.
Questa sera è andata in scena una Nazionale costituita da 11 giocatori che sembravano essere privi di una regia tecnico sportiva, fondata sulla giusta individuazione dei ruoli di ciascuno, e che invece li ha lasciati soli a doversi esprimere ognuno come poteva, ma senza una comune strategia di gioco finalizzata a ottenere il risultato.
Gli elvetici si sono meritati l’accesso ai quarti, dove affronteranno la vincente tra Inghilterra e Slovacchia, e ieri sera la Germania ha passato il turno battendo la Danimarca per 2 a 0 dopo che l’incontro aveva subito un ritardo a causa di una forte grandinata sul campo.
“Mi dispiace, pensavo si potesse fare meglio, purtroppo è andata così. Perdere fa parte dello sport“. Così all’Adnkronos il capitano dell’Italia campione del mondo nel 1982 ed ex ct azzurro Dino Zoff dopo il ko degli Azzurri di Spalletti con la Svizzera, eliminati agli ottavi di finale Euro 2024.
“Azzurri sotto ritmo ha detto Spalletti? Non voglio commentare, non spetta a me spiegare i motivi della sconfitta. Mi dispiace tanto, andrà meglio la prossima volta” – aggiunge Zoff.
“Così a caldo a pochi minuti dalla sconfitta è davvero difficile commentare. Da grande tifoso dell’Italia provo una grande delusione” – commenta quindi all’Adnkronos il terzino dell’Italia campione del mondo 1982 Antonio Cabrini.
“I colpevoli? Dopo una prova del genere non può salvarsi nessuno, sono tutti colpevoli, dal ct a tutti i giocatori” – aggiunge Cabrini.
