Fratelli d’Italia pronto al giro di vite dopo il caos generatosi dall’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale. Il partito, infatti, non tollera i casi di razzismo, antisemitismo e apologia di fascismo. Secondo l’Adnkronos la prossima settimana la Commissione di garanzia di FdI si riunirà per avviare l’attività istruttoria sui casi emersi dal video-servizio giornalistico.
In base alle regole interne del partito di Giorgia Meloni, qualsiasi iscritto può effettuare una segnalazione alla Commissione, che avvia un procedimento disciplinare e convoca le parti. Le persone segnalate possono nominare un difensore e argomentare davanti alla Commissione di Garanzia. La stessa, infine, valuterà eventuali sanzioni disciplinari che possono arrivare fino all’espulsione.
Sotto i riflettori la situazione di militanti di Gioventù come Flaminia Pace, Elisa Segnini. La prima si è dimessa dal ruolo di coordinamento che ricopriva, la seconda ha lasciato l’incarico di capo segreteria della deputata Ylenja Lucaselli. Attenzionata anche la posizione di Ilaria Partipilo, leader dei giovani baresi di Fdi e collaboratrice di Giovanni Donzelli.
La cabina di regia di Fratelli d’Italia assumerà un atteggiamento duro, amareggiata infatti è la Premier. La dura lettera indirizzata da Giorgia Meloni ai dirigenti di Fratelli d’Italia, rimarca l’assoluto divieto di dare spazio, nel partito, a posizioni razziste o antisemite. Nessuno spazio, ha scritto Meloni, per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore.
La leader di FdI si è detta arrabbiata e rattristata per la rappresentazione della comunità politica del partito, derivata dai comportamenti di alcuni giovani del movimento. “I partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il Ventennio fascista già diversi decenni fa”. Queste le parole della Meloni, che hanno raccolto il favore del Presidente del Senato La Russa.
