Nuove indiscrezioni relativamente al caso Pandoro, che ha visto coinvolta l’influencer Chiara Ferragni. Stando a quanto riportato da Ansa, infatti, potrebbe modificare la prospettiva accusatoria dell’indagine, che al momento, ricordiamo, è senza indagati e titolo di reato.
La Guardia di Finanza, oggi, ha depositato in Procura, a Milano, una relazione sul caso del Pandoro Balocco griffato dalla nota imprenditrice e in base a quanto si è appreso, per via di una serie di email valorizzate nelle carte acquisite negli uffici dell’Antitrust, l’ipotesi di reato potrebbe essere non più quella di frode in commercio ma quella di truffa.
Ansa scrive che nell’inchiesta si dovranno valutare i temi del presunto profitto illecito e del danno ai consumatori. Se questi elementi fossero confermati potrebbe configurarsi l’ipotesi di truffa. Fascicoli simili, dopo le numerose segnalazioni del Codacons, sono stati aperti da alcune Procure, anche questi privi al momento di ipotesi di reato e indagati.
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