I grandi nomi inaugurano il weekend del Festival di Venezia 2023, con Maestro (anche se dispiace l’assenza di Bradley Cooper), e il terzo film italiano in concorso, ovvero Adagio di Stefano Sollima. Fuori gara la pellicola di Polanski, molto made in italy per la partecipazione di Fortunato Cerlino (co-protagonista del film) e la co-produzione di Luca Barbareschi.
“Maestro” è l’opera di e con Bradley Cooper, Carey Mulligan, Matt Bomer. Maya Hawke, Sarah Silverman, Josh Hamilton. Un omaggio alla vita e all’arte, un emozionante ritratto epico di una famiglia e dell’amore. Al centro, la lunga relazione tra Leonard Bernstein e la moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein.
“Adagio” di Stefano Sollima, vede la partecipazione di Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini, Francesco Di Leva. La trama: Manuel ha 16 anni e cerca di godersi la vita come può, mentre si prende cura dell’anziano padre. Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo. Sentendosi raggirato, decide di scappare, ritrovandosi invischiato in questioni ben oltre la sua portata. Infatti i ricattatori si rivelano essere estremamente pericolosi e determinati a eliminare lo scomodo testimone. Il ragazzo dovrà chiedere protezione a due ex-criminali della Banda della Magliana, vecchie conoscenze del padre.
“The Palace” di Roman Polanski, con Oliver Masucci, Fanny Ardant. John Cleese. Bronwyn James, Joaquim De Almeida. Luca Barbareschi, Milan Peschel, Fortunato Cerlino, Mickey Rourke (Fuori concorso).
La trama: Il Palace Hotel è un castello progettato all’inizio del 1900 nel bel mezzo di una valle svizzera. Ogni anno convergono da tutto il mondo ospiti ricchi e viziati, in un’atmosfera gotica e fiabesca. È il giorno del Capodanno del 2000. Al servizio delle loro stravaganti esigenze, uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. Quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’hotel. In una commedia assurda, nera e provocatoria. L’epilogo di un secolo. La fine di un intero e controverso millennio. E l’incubo del Millennium Bug. Polanski ha dichiarato “per questo film ho molto osservato gli ospiti del Gstaadt Palace…”
“Aggro dr1ft” di Harmony Korine, con Travis Scott e Jordi Molla (Fuori concorso). Nello squallido ventre criminale di Miami, un esperto sicario si lancia alla ricerca spietata del suo prossimo obiettivo. Ripreso interamente con lenti termiche, l’uomo si muove in un mondo perverso in cui regnano violenza e pazzia. Siete pronti a un viaggio psichedelico, in cui il limite tra predatore e preda scompare?
Il regista: “Non volevo fare esattamente un film. Volevo fare ciò che viene dopo un film. Volevo essere dentro il mondo. Un po’ come un videogame. Ma chi è che gioca?”.
“Dario Argento: Panico” di Simone Scafidi (Venezia classici). Il primo biopic che esplora la vita e le grandi opere del Maestro del Brivido italiano. Un viaggio tra fiction e realtà con la partecipazione di ospiti internazionali. Dario Argento ha scritto i suoi film più famosi all’interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Sotto consiglio del suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura. E per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui.
Vediamo ora gli eventi in programma per la giornata odierna:
h. 14.15 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, cerimonia di consegna del secondo Leone d’oro alla carriera. Premiato, l’attore cinese Tony Leung Chiu-Wai (Infernal Affairs, In the Mood for Love, Bullet in the Head, Città dolente, Hero, Lussuria). Segue La parte del Leone: un storia della Mostra: documentario con la voce di Carla Bruni.
h. 15.30 Sala Conferenze stampa: Masterclass di Wes Anderson
h. 16,45 in Sala Perla consegna del Premio SIAE Andrea Purgatori alla Carriera a Luca Guadagnino
Gli ospiti presenti oggi saranno Tony Leung Chiu-Wai. Dario Argento. Stefano Sollima, Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini. Luca Barbareschi. Fanny Ardant, Oliver Masucci, Carla Bruni, Jamie Bernstein. Harmony Korine, Marisa Paredes.
(foto pixabay)