Parte il nuovo calendario fiscale con l’obiettivo di semplificare la giungla delle circa 1.500 scadenze. Dall’anticipo di due mesi per le dichiarazioni dei redditi allo stop delle cartelle ad agosto e dicembre, ma anche Irpef e Irap, ecco le principali scadenze.
Rinvio acconto Irpet: chi può beneficiarne
Possibilità di pagamento in un’unica rata il 16 gennaio o cinque rate mensili in partenza sempre dal 16 gennaio per gli autonomi che hanno optato per il rinvio del pagamento dell’acconto Irpef dovuto a novembre 2023. L’eventuale rateizzazione in cinque rate mensili prevede interessi al 4% annuo. La misura non riguarda i contributi previdenziali. La proroga interessa persone fisiche titolari di partita Iva che hanno dichiarato, con riferimento al periodo d’imposta 2022, ricavi o compensi di ammontare non superiori a 170mila euro. Possono beneficiare del rinvio anche le persone fisiche titolari di partita Iva con ricavi o compensi fino a 170mila euro tenute a versare l’acconto in un’unica soluzione. Entro fine mese scade l’invio dei dati delle spese sanitarie relative al secondo semestre 2023.
Marzo, aprile, giugno
Entro il 30 aprile l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i software per la compilazione delle pagelle fiscali, Isa, funzionali anche a raccogliere i dati per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale. Dal 2025 i programmi saranno disponibili entro il 15 marzo. Inoltre, sempre entro il 30 aprile, l’Agenzia mette a disposizione i dati della dichiarazione precompilata anche per le partite Iva. I termini entro i quali i condomini sostituti d’imposta devono versare le ritenute passano dal 30 giugno al 16 giugno e dal 20 dicembre al 16 dicembre.
Ritorna la possibilità di rivalutare al primo gennaio 2024 il valore di quote negoziate e non negoziate e terreni per i beni posseduti al di fuori del regime d’impresa. L’imposta sostitutiva è del 16%. La prima rata e la perizia vanno eseguite entro il 30 giugno.
Settembre, novembre, dicembre: le scadenze
Anticipo di due mesi, dal 30 novembre al 30 settembre, del termine per la presentazione della dichiarazioni dei redditi e di Irap. Per i soggetti Ires il termine è anticipato dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Slitta al 30 novembre 2024 il termine per la comunicazione da parte dei regimi forfettari dell’importo e della natura dei costi sostenuti nel periodo d’imposta 2021. Sarà possibile versare una ulteriore rata delle imposte a saldo e acconto derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap entro il 16 dicembre; inoltre, vengono unificati al 16 del mese i versamenti delle rate per i titolari di partita Iva e non.
Pausa all’invio di lettere di compliance e avvisi bonari nei mesi di agosto e dicembre.
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