E ora emerge una nuova “grande preoccupazione per le conseguenze della guerra in Ucraina: le imprese agricole rischiano un’altra mazzata dopo quella dell’aumento dei costi dell’energia”. Così il presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Fabrizio Tistarelli, commenta le possibili ripercussioni del conflitto russo-ucraino.
“Già l’aumento dei prezzi dei concimi azotati, di cui la Russia è il principale fornitore per quanto riguarda l’Europa, aveva creato problemi concreti e non solo un generico allarme – ricorda Tistarelli -. Ora le ripercussioni della guerra potrebbero aggravare di molto la situazione sia per quanto riguarda il costo del gasolio sia per il possibile collasso dell’export agricolo, anche perché la Russia porta con sé altri mercati. Senza considerare il freno psicologico agli acquisti che un conflitto di questo tipo può portare anche qui da noi”.