E’ allarme per la chiusura di molte sale di proiezione in Italia: “mancano all’appello 500 schermi su i circa 3600 che abbiamo riferiti a 1300 strutture. Andiamo verso un -20% e se non si prendono provvedimenti presto il settore è a rischio“, afferma il Presidente dell’ANEC Mario Lorini che rappresenta gli esercenti.
“Sono urgenti iniziative strutturali di sostegno, prima fra tutte la definizione ‘dinamica’ della finestra tra la distribuzione in sala e sulle piattaforme, 90 giorni potrebbe essere un primo fondamentale passo”, aggiunge.