Le operazioni umanitarie delle Nazioni Unite a Gaza si trovano in uno stato critico, con il rischio di un collasso imminente. Questa situazione espone i civili assediati a una possibile carenza di acqua potabile a causa della mancanza di rifornimenti di carburante. Philippe Lazzarini, capo dell’Unrwa, ha lanciato l’allarme su X, sottolineando che “avere carburante solo per i camion non sarà sufficiente a salvare vite”. Entro la fine della giornata, si prevede che circa il 70% della popolazione di Gaza non avrà accesso all’acqua potabile.